CIMA BRENTA 3150 m - Up-Climbing

CIMA BRENTA 3150 m

CIMA BRENTA EST 3114 m – CIMA BRENTA OVEST 3122 m – CIMA MANDRON 3040 m

Traversata integrale delle cime

Diego Filippi e Fabrizio Rattin hanno pubblicato una guida molto interessante e dettagliata sulle salite di vetta del Trentino – Alto Adige. Un lavoro così corposo da doverlo dividere in due, in questo primo volume infatti è possibile scoprire tutta l’area delle valli occidentali, in attesa del secondo dedicato a quelle orientali.

Vi proponiamo qui un estratto della salita della Cima Brenta, sperando di stuzzicare la vostra curiosità.

Il canale per Cima Brenta Est. Foto: Diego Filippi

 

Cima Brenta: straordinaria traversata di cresta, tra le più belle e suggestive delle Dolomiti di Brenta con ampi panorami a 360° sui gruppi della Presanella, Cevedale e Lagorai. Con questa traversata si toccano ben 4 punte di 3000 metri, in ambiente isolato e selvaggio, decisamente poco frequentato.

Quella della Cima Brenta è una traversata varia ed entusiasmante, molto istruttiva nei panorami, dove si toccano diversi terreni: ferrate, arrampicata su creste di roccia e ripidi nevai. La progressione avviene principalmente a piedi, con rari passi in arrampicata che richiedono però l’uso della corda. Richiesto inoltre allenamento ed esperienza nel trovare il percorso su terreni poco frequentati con scarse segnalazioni e tracce di passaggio. La discesa dalla vedretta di Brenta Superiore necessita inoltre di un minimo di esperienza su neve e ghiaccio.

Alcuni aspetti tecnici.

  • Tipo di percorso: ferrata, lunga camminata con brevi passaggi in arrampicata, nevai in discesa.
  • Materiale: set da ferrata per il tratto delle Bocchette Alte e per il Sentiero Sosat. Corda da 20 metri e alcuni moschettoni per il superamento della prima forcella. Ramponi per la discesa dalla Vedretta di Brenta Superiore.
  • Tempo medio: 3 ore dal rifugio Tukett a Cima Brenta.
  • Periodo consigliato: luglio, agosto
  • Difficoltà: F/PD passaggi su roccia di I e II. Pendii di ghiaccio e neve.
  • Località di partenza: Passo del Grostè, oppure Rifugio Vallesinella.
  • Accesso stradale: da Madonna di Campiglio al Passo del Grostè dove si parcheggia presso le funivie del Grostè (parcheggio a pagamento). Oppure, sempre da Madonna di Campiglio, prendere le indicazioni per il rifugio Vallesinella, ampio parcheggio (a pagamento).

 

Bocca di Tuckett 2648 m – Cima Brenta Est 3114 m – Cima Brenta 3150 m. Foto: Diego Filippi.

Salita primo giorno: dal Passo del Grostè (rifugio Stoppani), stazione a monte della funivia del Grostè, seguire il sentiero n. 316 per il rifugio Tuckett. In circa un’ora di piacevole camminata in quota si arriva al rifugio. Oppure, dal parcheggio di Vallesinella (spesso sovraffollato), per il sentiero n. 317 per il rifugio Tuckett, 750 metri di dislivello e un paio d’ore di cammino.

Per scoprire la salita del secondo giorno e la discesa vi rimandiamo alla guida ALPINISMO FACILE in TRENTINO-ALTO ADIGE, di Diego Filippi e Fabrizio Rattin pubblicata da VERSANTE SUD edizioni.

In copertina: Cima Brenta Est 3114 m – Cima Brenta 3150 m – Cima Brenta Ovest 3122 m, foto di Diego Filippi.

DS

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