RISALITA DEL BARONE  - Up-Climbing

RISALITA DEL BARONE 

COLVERDE – COL DELLE FÉDE – CIMA ROSÉTTA 

Questa escursione, che parte dalla base della cabinovia Colverde, vi permetterà di arrivare sull’altopiano delle Pale di San Martino prima e sulla Cima Rosetta poi, attraverso il panoramico e scenografico accesso all’altopiano della Val di Ròda. 

Il Sentiero No. 702 inizia con una comoda strada sterrata, un centinaio di metri a monte rispetto alla stazione dell’impianto di risalita. Il primo chilometro e mezzo ripercorre una delle classiche vie di accesso al Rifugio Velo della Madonna ma, al primo incrocio, anziché dirigersi verso il rifugio, si continua a seguire il Sentiero No. 702. 

Val di Roda, foto: Simone Simoni

Prima che la strada diventi un sentiero, si incontrerà un altro bivio, ottimamente segnalato da una esaustiva cartellonistica, che a destra percorre il Sentiero del Cacciatore mentre a sinistra prosegue sul Sentiero No. 702, imboccando il famoso Sentiero del Barone von Lesser. 

Nobile Tedesco originario di Lipsia, nel 1912 il barone finanziò personalmente la costruzione del sentiero che risale la Val di Ròda. Ampissimi tornanti e una pendenza sempre modesta fanno pensare che il barone fece progettare il sentiero in modo da poterci salire a cavallo o, più semplicemente, per poterlo percorrere senza far fatica in modo da poter ammirare quella che è una delle conche scenograficamente più belle di tutte le Pale di San Martino. 

Con la maestosa Pala di San Martino (2.983 m) sempre di fronte, la Cima Rosetta a sinistra e la Cima Val di Ròda a destra, la strada sale lungo tornanti, passando prima per una piccola radura in località Col dei Béchi e poi per una più ampia che prende il nome di Còl delle Féde. Una particolarità di questa salita è il suggestivo passaggio nella galleria scavata nella roccia, per la quale non serve una pila frontale (…)

La descrizione completa dell’itinerario è disponibile all’interno di CAMMINARE, la guida realizzata da Primiero Hiking e pubblicata da Versante Sud Edizioni.

In copertina: Risalendo sul Sentiero del Barone, foto di Simone Simoni.

Redazione

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