Test: Chance Knee Pad - Up-Climbing

Test: Chance Knee Pad

Per tutti coloro che, almeno una volta nella vita, si sono cimentati con un tiro di corda in forte strapiombo è molto chiara la sensazione di ghisa estrema che si può raggiungere quando, per tutta la lunghezza del tiro, non si ha mai la possibilità di poter staccare le mani dalla roccia. Ma fortunatamente la tecnologia ci può venire in contro, escogitando delle soluzioni per ottimizzare i pochi riposi che si possono trovare su una via di questo tipo.

Sicuramente l‘incastro di ginocchio è una delle soluzioni migliori per riuscire a recuperare pompa nelle braccia e per riuscire ad arrivare in catena. Il problema principale resta che non sempre è possibile trovarne uno, e spesso quando lo si trova risulta doloroso e difficile da caricare correttamente.

Proprio per ovviare a questo problema che le ginocchiere kneepad stanno diventando sempre più necessarie per poter arrivare in cima a itinerari molto strapiombanti. Negli ultimi anni le ginocchiere sono uno di quei gear che si sono sempre più fatte spazio negli zaini di chi si tiene, ed è solito sfondarsi le braccia con tiri molto strapiombanti.

Sul mercato si possono trovare diversi tipi di ginocchiere, ma devo dire che tra quelle che ho provato le nuove ginocchiere di Chance sono probabilmente tra le più comode. Grazie al suo design ergonomico e all’allacciatura in velcro si ha davvero la sensazione che il kneepad sia parte della nostra gamba. Fin dalla prima volta che le si indossa la differenza è evidente.

Uno dei problemi più comuni con le classiche ginocchiere è che non si riesca a far mantenere loro la posizione sulla gamba, nonostante si cerchi di stringerle come dei cilici attorno alle cosce, pratica che spesso risulta anche dolorosa e scomoda, specialmente quando le fibbie metalliche fanno forza sulla pelle. La prassi comune è quella di stringere talmente tanto alcune ginocchiere da fermare la circolazione sanguigna, con la conseguenza però che poi nel punto chiave, una volta incastrati, si avverta una sensazione di scivolamento che non ci permette di sfruttare a pieno il riposo. Con la ginocchiera di Chance invece ho avuto fin da subito una buona sensazione di stabilità, anche senza dover stringere troppo i velcri, e una volta incastrato il ginocchio, il kneepad mi è sembrato ben saldo sulla coscia, senza avvertire scivolamenti o spostamenti.

Il metodo di chiusura delle Chance riesce a fasciare molto bene la coscia pur restando morbido e confortevole, una soluzione molto più comoda e pratica rispetto alle tradizionali chiusure a fibbia. Devo dire che i più di due anni di ricerca che sono serviti per arrivare al sandwich di materiali di cui è composta questa ginocchiera sono stati ben spesi: i materiali sono di ottima qualità, la stoffa è resistente e confortevole, e la gomma del pad è interamente Vibram. Il peso totale è di soli 189 grammi, la metà del peso delle altre ginocchiere sul mercato.

Per un’aderenza ottimale è sempre consigliabile indossare il kneepad a contatto con la pelle direttamente sulla coscia, ma anche sopra dei pantaloni lunghi devo dire che tiene molto bene. Io personalmente ho trovato molto soddisfacente l’utilizzo delle ginocchiere Chance; ora non mi resta che trovare il riposo giusto e arrivare in catena!

Alex

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