17 Ago Koren nuova via moderna – Presolana centrale
Davide Rottigni e Dario Nani hanno tracciato, una nuova via moderna sulla bella roccia lavorata della Presolana centrale – Prealpi bergamasche – versante meridionale, a destra della Gianmauri.
Battezzata Koren si sviluppa per 5 lunghezze con difficoltà massima di 7b e obbligatorio intorno al 6b+. Rottigni e Nani hanno poi sistemato la chiodatura (rinsaldando e in qualche caso sostituendo le protezioni tradizionali, con altre dello stesso genere ma mettendo le soste a fix) della vicina via Nossesi, un itinerario di artif degli anni ’70 che hanno poi percorso in libera.
Ecco tutte le info necessarie per una ripetizione da Davide Rottigni
Una proposta” all inclusive” per un’abbinata classico moderno sul calcare lunare della Presolana.
L’idea è linkare la Koren, via nuova a fix nemmeno distanziati, con i tiri centrali della Nossesi una (ormai) ex artificiale del 1971, risistemata per la libera.
Le vie sono molto vicine quindi con due doppie si riparte per i tre tiri centrali della Nossesi. Koren tutta a fix, mentre Nossesi fix solo alle soste e per il resto solo molti chiodi discreti cioè protezioni che pur rivisitate non sono sempre a prova di bomba, meglio evitare voli scenografici.
Accesso Generale:
Da Bergamo, seguire la strada per la Valseriana fino al passo della Presolana (50 Km dall’Autostrada) dove si parcheggia. Si segue il sentiero per la Baita Cassinelli e quindi per il Bivacco Città di Clusone, ci si stacca per una traccia che sale verso le pareti (1,00-1,15h dall’auto)
Accesso: giunti sotto la parete salire verso dx, l’attacco è sulla Via Gianmauri ( spit evidente ) circa 50 metri a dx della Hemmental ( scritta gialla)
Via Koren: attacco su Gianmauri, all’uscita della zona erbosa (20 m da terra) si può vedere a sinistra la S0 (fix e clessidrone). Primo tiro su placca e tettini usando uno spit della Gianmauri fino alla S1 su cengia comoda.
Il secondo tiro parte tranquillo in leggero traverso a dx poi si impenna fino a diventare strapiombante a buone prese non vicine. Appena partiti dalla sosta scomoda ci attende un bel passo di dita (evitando una lama da lasciare dov’è.) e poi una bella sequenza in obliquo che da il grado al tiro ( 7b)
Appena usciti dallo strapiombo ci aspetta una placca spaziale di resistenza a buchi e rigole che ci porta ad un comodo ballatoio, Ancora un breve, ma simpatico tiro a buchi e purtroppo è già finita. Grado obbligato indicativo 6b+
Via dei Nossesi: abbiamo sistemato solo i tiri centrali, dove la roccia è compatta…Oltretutto considerando solo questi è possibile abbinare le due vie e riempire la giornata. Quindi la versione comoda potrebbe essere:
Dalla s1 di Koren salire diritti, all’inizio su difficoltà moderate, ma un poco alla volta lo strapiombo si sente e le prese sembrano sempre più piccole. Bel tiro su roccia lavorata che segue una fessura strapiombante.
Dalla sosta a fix dopo un inizio su buchetti, ci si imbatte in un atletico strapiombo da superare aggirandolo a sinistra. Sosta in comune con Koren, quindi bellissima placca con fessura che porta al ballatoio di koren, ma con sosta alcuni metri a destra. Da qui si può uscire attraversando facilmente verso lo spigolo sud, ma sembra una via di fuga è non è così interessante come i tiri sotto.
Grado obbligato indicativo 6a
Koren: attacco iniziale su Gianmauri 5b . L1 6b+, L2 7a , L3 7b, L4 7a, L5 6c/+
Nossesi ( partendo dalla S1 di Koren) L2 7a, L3 7b , L4 6b+, L5 5b ( eventuale)
Materiale: per la Nossesi 17 rinvii, altrimenti ne bastano una decina, non servono dadi e friend. Possibile anche con una singola da 80 metri, ma con due corde da 55 con 3 doppie si è a terra.
Fonte e foto: Davide Rottigni