12 Lug L’Insonnia di Ganesh, 225 m, VII

Santiago Padrós, Annabella Fairthlough e Christian Forte hanno aperto una nuova via in Val di Zoldo: L’Insonnia di Ganesh.

Racconta Santi Padrós:

Dopo un bel pò di anni ritorno alla parete che si trova di fronte al ristorante l’Insonnia. La sua particolare forma di “elefante”, vista da Ovest, e la sua proboscide immaginaria dà nome a questa nuova creazione.

Già nel 2011 ero salito lungo il lato destro dello spigolo, scoprendo verso la fine i chiodi della via Bonetti. Adesso sono salito per il lato sinistro tracciando questo itinerario selvaggio, con diversi tratti esposti. Sulla via abbiamo lasciato 7 chiodi di progressione (tutti con cordone) e 5 di sosta. Per la ripetizione è consigliato vivamente qualche chiodo in più!

La roccia è di ottima qualità, però qualche tratto friabile rende più difficile la progressione e la protezione. La “lopa” (erbacce di parete) ci accompagna per tutta la salita.

Bellissima la fessura del terzo tiro, così come la spettacolare placca esposta del quarto. In L6, una traversata in placca ci ha dato la chiave per uscire della parete, evitando così il tiro marcio della Bonetti.

Materiale: classico da roccia con una serie di friends (da piccoli al 3 BD), qualche chiodo, nuts.

Accesso: da Forno di Zoldo, nei pressi della deviazione per Ciamber e il Passo Cibiana, reperire la partenza del sentiero 489. Seguirlo fino all’incrocio con il “Triol del Camillo”, che si stacca a destra e passa sotto la parete.

Relazione: vedere foto e schizzo pubblicati sopra.

Discesa: per mughi fino al sentiero 489.