Monte Bianco - Up-Climbing

Monte Bianco

 
 
Ci sono un’infinità di aree per arrampicare su roccia nel massiccio del Monte Bianco, una gradevole possibilità è quella rappresentata dalle placche inferiori (Dalles Inferieures) dell’ Envers des Aiguilles.
 
Si trovano sulla riva sinistra della Mer de Glace e dal ghiacciaio sono state lisciate per bene tanto che la scalata nella parte iniziale  è caratterizzata da roccia levigata con esigue reglettes.
 
I primi itinerari tracciati su queste piastre di granito risalgono all’inizio degli anni ’80 e portano la firma di Michel Piola, l’inventore delle vie moderne nel massiccio.
 
Di importanza storica è Une sale affaire de sexe et de crime che presenta una  lunghezza di aderenza estrema valutata 7c con obbligatorio di 7a. E’ stata salita nel 1983 dal basso, chiodata con il perforatore a mano e valutata in modo severissimo cioè difficoltà massima di 7a!!!.
 
Un bell’exploit su questo tiro anche per Jean Baptiste Tribout e David Chambre  che nel 1984 lo percorsero on sight.  Michel Piola è tornato sul “luogo del delitto” in anni più recenti ed ha richiodato parecchi itinerari.
 
Ora in questo angolo soleggiato è possibile scalare su linee attrezzate con fittoni resinati sulle placche – a volte molto distanziati – con soste predisposte per le calate. Friends e nuts sono indispensabili per attrezzare le fessure che in genere sono completamente prive di chiodi.
 
L’arrampicata è tecnica, raramente atletica, e l’ambiente rilassante ma di grande fascino. Il continuo abbassamento del ghiacciaio rende talvolta arduo raggiungere l’inizio, in altri allunga di un tiro, ed anche più, lo sviluppo delle vie, e in ogni caso crea problemi di individuazione degli attacchi segnalati sulle guide.
 
Da Chamonix un treno a cremagliera porta turisti e scalatori fino ai 1913 metri della stazione di Montenvers. Si comuncia in discesa per un bel sentiero prima, poi su una serie di scale metalliche che rendono facile mettere piede sul pianeggiante ghiacciaio.
 
E’ possibile prendere il caffè a Chamonix e, senza correre, fare una bella via alle Dalles… e tornare nel pomeriggio in paese per una seduta di boulder o con la corda a Galliand.
 
Envers des Aiguilles – Dalles Inferieures
 
Settore Principale
 
Accesso:
Le placche sono raggiungibili da Montenvers 1913m ( stazione di arrivo del treno a cremagliera che parte da Chamonix – 1^ corsa alle 8.30 e ultima a scendere da Montenvers alle 17.30) in estate) in circa 1.30 ore. Dalla stazione seguire prima il sentiero poi le scalette metalliche che permettono di scendere sul ghiacciaio.
 
Proseguire in direzione sud oltrepassando la deviazione per il rifugio Envers des Aiguilles costeggiando a debita distanza le prime placconate, più verticali e percorse da ruscelli, fino ad arrivare ad una zona con rocce più appoggiate prima dell’inizio di un’area con grandi crepacci (quota 2150 circa).  
 
Un couloir obliquo percorso da un fiumiciattolo borda la parete sulla destra, mentre una cengia erbosa sovrastata da un caratteristico tetto è a 70/80 metri dalla base. Per arrivare all’attacco prestare attenzione ai massi instabili caoticamente lasciati a volte in bilico dal ghiacciaio.
 
Discesa: in genere in doppia dalle vie oppure all’uscita è possibile raggiungere in circa 30 minuti il rifugio Envers des Aiguilles.
 
Materiale: da ghiacciaio – 12 rinvii – corde da 50 o 55m – nuts e friend
  
Periodo: dalla tarda primavera all’autunno
 
Topo: Michel Piola – Envers des aiguilles – Geneve 2006
 
Pilier des rhodo dindons
M.Piola – G.Hopfgartner – P.A.Steiner 1984
Difficoltà: 6a (5b obbl.)TD inf.
Lunghezza: 300m
Discesa: sulla via o meglio – in presenza di altre cordate – sulla vicina Une sale affaire de sexe et de crime.
 
E’ la più accessibile. Attacca vicino al ruscello di destra. Il primo tiro è in comune con Vingt mille lieuses sous la neige e non è indicato sulla guida di Piola (ghiacciaio in continuo abbassamento).
Si tratta di un diedrino poco accennato da sinistra a destra che si abbandona dopo una quindicina di metri per salire dritti fino ad un resinato al quale è ancorata una corda fissa.
Da questo a destra in obliquo fino alla sosta con resinato ed anello. (partenza di  Vingt mille lieues sous la neige). Da qui a destra seguendo un vago diedro quindi una fessurina a sinistra con un resinato in alto.
 
Vingt mille lieues sous la neige
M.Piola – R.Ghilini 1983
Difficoltà: 6b (5c obbl.)TD
Lunghezza: 300m
Discesa: sulla via
 
Attacca come la precedente. Dalla nuova S1 (ex S0) si prosegue dritti su bel muro lisciato con chiodatura ravvicinata (6b). Alla S2 proseguire dritti con un breve tiro di 5b/c che porta ad una sosta all’inizio di una grande cengia erbosa. Attraversare a sinistra camminando, attenzione a non smuovere sassi, fino alla comodissima sosta alla base dello stupendo tiro in fessura che ha due resinati nella prima parte.
 
Une sale affaire de sexe et de crime
M.Piola – G.Hopfgartner – R.Ghilini – A.Cheneval e G.Bettembourg 1983
Difficoltà: 7c (7a obbl.)ABO inf.
Lunghezza: 270m
Discesa: sulla via
 
Servono solo 11 rinvii. Attacca a sinistra di una zona più verticale nei pressi di un piccolo diedro sulla sinistra (nuts) per poi buttarsi sulla placca liscia (resinati Fixe). Questo è anche il primo tiro di Troi et troi font quatre. La seconda lunghezza è veramente estrema (7c) e arriva alla cengia erbosa. Da qui sono visibili alcuni resinati abbastanza vicini – a destra del tetto – che indicano la via.
 
Voie Georges
M.Piola – R.Ghilini   e G.Bettembourg 1983
Difficoltà: 6b (5c obbl.)TD
Lunghezza: 300m
Discesa: sulla via
 
Dalla sosta del secondo tiro attuale (6b) di Vingt … traversare a sinistra su rampa (6a+ resinati visibili) fino alla cengia erbosa. Proseguire da un resinato con anello sotto il tetto a destra, incrociando une sale affaire e quindi tenendo a sinistra di questa.
 
Les vertice de l’automme
M.Piola – R.Ghilini 1983 – il diedro – Piola con F.Schemmel 2003 le ultime 4 lunghezze
Difficoltà: 6b (6a obbl.)TD sup.
Lunghezza: 220m
Discesa: sulla via
 
Attacco: percorrere Vingt … fino alla cengia erbosa. Seguire il grande diedro che si origina dal tetto (3 resinati) e sosta in comune con quella di uscita dalla fessura di Vingt … Da qui a sinistra. Nel 1983 il livello del ghiaccio era poco sotto la cengia erbosa!!!
 
Troi et troi font quatre
Muriel e Michel Piola – Gerard Hopfgartner – Barbara Koslowska 1985 e Christian Hug e Michel Piola per la parte inferiore nel 2003
Difficoltà: 6c (6b obbl.)ED inf.
Lunghezza: 300m
Discesa: sulla via
 
Via quasi interamente attrezzata – portare qualche friend medio piccolo e qualche nuts. Primo tiro come per Une sale affaire… (lunghezza aperta dopo l’abbassamento del ghiacciaio) Il secondo tiro rimane spesso umido dopo le piogge.
 
 

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