25 Mag Nina Caprez su Hotel Supramonte
Nina Caprez è riuscita nel suo progetto di salita di Hotel Supramonte, la famosa via di Larcher e Vigiani alla Gola di Gorropu ( 400 m 8b).
La climber svizzera era in compagnia di Cédric Lachat, reduce da un quarto posto alla prima tappa di Coppa del Mondo boulder.
I due avevano già effettuato un tentativo a Hotel Supramonte lo scorso aprile: in quell’occasione Lachat aveva fallito il suo progetto di onsight.
Questa volta, benchè provato dalla gara di Greifensee dove aveva messo tutte le sue energie, Lachat è riuscito a completare tutti i tiri al first go, ad eccezione del primo di 8b, dove è caduto, ricominciando però dalla sosta.
– “E’ stata la più grossa battaglia della sua vita” – ha commentato la Caprez, che ha avuto una buona occasione per familiarizzarsi con la via e memorizzarne i passaggi, scalandola tutta con la corda dall’alto.
Due giorni di riposo a Cala Gonone e poi è stata la volta di Nina, volata solo sul tiro di 8a+, quello che l’ha impegnata di più, che ha chiuso comunque al secondo tentativo. Superato questo, ha scalato senza esitazione il lungo traverso del successivo 8b e poi senza problemi fino alla cima.
“Cedric saliva con le jumar e si occupava del sacco, così io potevo concentrarmi al massimo solo sulla scalata. Avevo perso le lenti a contatto, e ho dovuto usare gli occhiali. Comunque, una via fantastica.”
Nel mese di ottobre Nina Caprez era riuscita su La Ramirole, un multipitch sostenuto di 150 m (8a+/8b, 8a, 8b, 8a+ e 7a) alla Falesia dei Cavalieri, sulla riva sinistra del Verdon.
La prima libera femminile di Hotel Supramonte si deve alla slovena Martina Cufar nel settembre 2004.
Fonte: blog Nina Caprez (inglese) Kairn (francese)
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