Ėvêque:Les Pèlerins et la Dame - Up-Climbing

Ėvêque:Les Pèlerins et la Dame

 

 
Avevamo dato notizia all’inizio di agosto della nuova via moderna tracciata da Elio Bonfanti e Rinaldo Roetti sulla Spalla sud-ovest dell’ Ėvêque in Val Ferret. Ora gli stessi alpinisti torinesi ne hanno aperta una seconda sulle belle placche a sinistra. Ecco il report con tutte le info di Elio.
 
 
Spalla sud- Sud Ovest dell’ Ėvêque
Quota 2900 metri
 
Di Elio Bonfanti
Su consiglio di un amico siamo andati a mettere il naso su quello che dicono essere uno dei più bei graniti del gruppo del Monte Bianco. Certo la parete non è il Grand Capucin ed i palati abituati a quel genere di salite non troveranno qui grande soddisfazione. Ma coloro ai quali all’ arrampicata vogliono abbinare un avvicinamento poco stressante (un ora e quaranta) ed un ambiente isolato in questo angolo del Monte Bianco troveranno un vero paradiso.
 
Essendoci poi due itinerari per un totale di undici tiri anche i più irriducibili potranno trascorrere una giornata veramente piena su una roccia che, salvo qualche breve tratto, è effettivamente D.O.C. Le prime ripetizioni poi, contribuiranno ed eliminare qualche cristallo che talvolta frigge sotto alle scarpette ma non fatevi ingannare dai gradi non altissimi.
 
Qui non bisogna “tenersi” allo spasimo su questa parete l’arrampicata è un fine gioco di equilibri, la scalata è più mentale che fisica e qualche “runout” contribuirà ad insaporirla ulteriormente. Con Il medesimo accesso ma sul versante orientato a Sud l’ inglese Tony Penning con vari compagni ha aperto nel 2007 “ SEXY BEAST” un itinerario di cinque tiri interamente da proteggere con difficoltà fino al 5.11.
Buon divertimento.




 
Le Manteau de l’ Evêque.
Primi salitori : Bonfanti E – Roetti R 18 Luglio 2010
Zona: Monte Bianco
Lunghezza: 240 metri
Diff Max : 7a obbl 6b+
Versante : Sud Ovest
Discesa: in doppie sulla via. Corde da 50 metri
Materiale: In posto fix da 10 mm. Necessita una serie di friend Camalot sino al n° 3
Accesso:
Parcheggiare l’auto sulla strada della val Ferret dopo i casolari di Tronchey sotto la verticale del ghiacciaio di Prà Sec. La direttrice di salita è quella per il Bivacco Jacchia sulla cresta di Tronchey. Risalire sulla sponda destra orografica il torrente sino all’ altezza delle prime roccette poste sul lato opposto ( circa 2000 mt ) indi attraversare risalendolo il perenne nevaio che ingombra il letto del torrente ( attenzione ) da questo approdare sulla scoscesa sponda sulla sinistra idrografica e per vaghe tracce, qualche bollino giallo e tramite una breve corda fissa raggiungere l’ampio spalto alla base dell’ evidente parete. Quota 2650 circa
Ore 1,40
Note: itinerario in ambiente su un granito ricco di knobs. La chiodatura è da integrare e talvolta senza essere pericolosa è abbastanza lunga.
 
Les Pèlerins et la Dame.
Primi salitori : Elio Bonfanti  Rinaldo Roetti 01/07 Agosto 2010
Zona: Monte Bianco
Lunghezza: 200 metri
Diff Max : 6c/A0 obbl 6a+
Versante : Sud Ovest
Discesa: in doppie sulla via. Corde da 50 metri
Materiale: In posto fix da 10 mm. Utili ma non indispensabili friend Camalot sino al n° 2
Accesso:
Parcheggiare l’auto sulla strada della val Ferret dopo i casolari di Tronchey sotto la verticale del ghiacciaio di Prà Sec. La direttrice di salita è quella per il Bivacco Jacchia sulla cresta di Tronchey. Risalire sulla sponda destra orografica il torrente sino all’ altezza delle prime roccette poste sul lato opposto ( circa 2000 mt ) indi attraversare risalendolo il perenne nevaio che ingombra il letto del torrente ( attenzione ) da questo approdare sulla scoscesa sponda sulla sinistra idrografica e per vaghe tracce, qualche bollino giallo e tramite una breve corda fissa raggiungere l’ampio spalto alla base dell’ evidente parete. Quota 2650 circa
Ore 1,40
Note: itinerario interessante con L2 di notevole bellezza. La chiodatura senza essere pericolosa è talvolta abbastanza lunga.



 
 

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