
21 Lug Verhoeven: primo 9a dopo l’infortunio
Anak Veroheven ha salito La prophétie des grenouilles, 9a.
Nel Brianconnais, più precisamente a Fournel, c’è questa linea davvero iconica, caratterizzata da una scalata in forte strapiombo, con movimenti fisici e dinamici. Correva il 2010, quando il famosissimo Yann Ghesquiers concatenava Une arquée pour le criquet (8c) con D’espoir karsherisé (8a) e La croix de to loose, dando vita a questo tiro estremo che, insieme a Sankukai e Condé de choc a Entraygues, compone il trittico del 9a della zona di Briancon. Nonostante la forma ancora in fase di definizione dopo la rottura della puleggia, Anak ha provato comunque a metter su questo cantiere, consapevole di aver davvero poco tempo a disposizione. Le condizioni non sono state anche delle migliori, vista l’abbondanza di giorni di pioggia, ma il vento ha aiutato. Per ovviare al tempo limitato e riuscire a salire la via in una sola vacanza, Anak ha speso qualche sessione nel provare il tiro a pezzi, per poi riuscire a salirlo al primo tentativo serio dal basso, un po’ come fece Stefano Ghisolfi al Covolo.
Per i pochi che non conoscono Anak, il suo curriculum è bello vasto. Oltre ad essere un personaggio iconico di sportività ed etica, è una delle migliori scalatrici dell’ultimo decennio. I suoi massimi successi numerici sono, ad ora, le vittorie in coppa del mondo e la decina di tiri a cavallo del 9a saliti in stile lavorato. Non averla bel circuito di coppa del mondo lead fa strano a tutti, ma la sua decisione di focalizzarsi sulla roccia è ciò che la sta rendendo più felice.
Fonte pagina IG Anak Verhoeven
AP