Concatenamento patagonico per i coniugi Wright - Up-Climbing

Concatenamento patagonico per i coniugi Wright

Alla fine di gennaio i coniugi Wright si sono regalati un grande concatenamento patagonico: Cerro Standhardt, Punta Herron e Torre Egger in quattro giorni.

«Io e Jeff siamo appena tornati a casa da un vortice di 11 giorni in Patagonia, dove abbiamo scalato tre cime nella catena del Torre, traversando da una all’altra, trascorrendo 4 giorni sulle cime, prima di ridiscendere sul ghiacciaio sottostante» racconta Priti Wright sui social.

«Abbiamo scalato la Festerville sull’Aguja Standhardt (400 m, 90 gradi neve/ghiaccio, 6c, 15 tiri), lo Spigolo dei Bimbi sulla Punta Herron (350 m, 90 gradi neve/ghiaccio, 6c, 8 tiri), Espejo del Viento sulla Torre Egger (200 m, 80 gradi neve/ghiaccio, 6a+, 6 tiri). Il grado, il dislivello, i tempi non dipingono un ritratto realistico di questo tipo di avventura, proprio come le linee delle relazioni non indicano veramente dove andare. Arrampicare in Patagonia significa complicazioni. Le fessure piene di ghiaccio e blocchi instabili devono essere salite, le placche bagnate traversate, scarponi e ramponi messi e tolti, gli zaini devono essere indossati o trainati, le doppie lanciate, l’attrezzatura lasciata, la meteo analizzata, la neve sciolta, le cenge dei bivacchi appiattite e la via deve essere trovata. È stato molto divertente e molto stressante. Non abbiamo smesso di spostarci, pianificare, riprogrammare, imballare e disimballare per quegli 11 giorni».

Undici giorni è stato il tempo totale del viaggio dei Wright in Patagonia, che sono andati e tornati dagli USA in velocità per approfittare delle condizioni favorevoli.

Con questa traversata la coppia ha concluso la “collezione” di cime della catena del Torre. Quest’ultimo era già stato scalato dai due nel 2020.

Inoltre quella di Priti Wright è probabilmente la terza ascensione femminile della Torre Egger.

 

MR. Fonte: social network degli alpinisti.

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