21 Ott Condizioni sul Monte Bianco 21 ottobre
Da oggi, 21 ottobre, torna il bollettino delle condizioni sul Monte Bianco qui su UP Climbing!
Dopo un lungo periodo di bel tempo asciutto, questa mattina presto ha nevicato molto leggermente sopra i 2500 metri ca. La neve fresca, alle quote più basse, si è già sciolta al sole. Prima di questo passaggio perturbato era possibile scalare sui versanti soleggiati (Aiguilles Rouges) fino a 3000 metri di quota, facendo attenzione durante le discese agli eventuali passaggi in ombra, dove al contrario la neve persiste.
Di seguito il bollettino delle condizioni delle vie alpinistiche nel massiccio del Monte Bianco al 21 ottobre tratto dal sito La Chamoniarde e dalla nostra esperienza diretta.
Punta Helbronner. Traffico sulle Aiguilles Marbrées (oggi la traccia non si vede nella webcam a causa della leggera nevicata, ma nei giorni scorsi si vedeva). Frequentata la Tour Ronde per la goulotte Rébuffat (condizioni medie, non completamente secca né grassa, misto), il Gervasutti e la classica parete nord. Ripetuta Filo d’Arianna al Maudit ma non ci sono informazioni. Accessi possibili in sci. La funivia Skyway sarà aperta fino al 2 novembre con un orario un po’ ridotto (8:30-15:30).
Bacino del Tour. Molta gente sulle vie normali classiche di Aiguille du Tour, Petite Fourche, Tête Blanche. Lo Chardonnet è piuttosto secco, nonostante questo sono stati ripetuti sia lo Sperone Migot che la Cresta Forbes. I più grossi ostacoli sono in discesa (terminale difficile, ghiacciaio molto crepacciato).
Leschaux. Un po’ di attività sulla nord delle Jorasses per le vie Linceul; Colton Mac Intyre (neve dura, parte superiore molto secca), Desmaison, Rêve Ephémère (discesa sul Canzio, abalakovs sotto il Col des Grandes Jorasses sul versante Chamonix per accedere al Glacier du mont Mallet).
Envers des Aiguilles. Prima della piccola perturbazione di stamattina si scalava sui settori inferiori.
Plan de l’Aiguille. La funivia è aperta dal weekend scorso e alcune cordate hanno ripetuto Rebuffat-Terray e Beyond Good & Evil. È possibile che le condizioni si siano degradate dopo l’aumento delle temperature di questi giorni. La parete nord dell’Aiguille du Midi appare ancora molto secca.
Settore dell’Aiguille du Midi. La funivia riapre sabato quindi per ora non ci sono informazioni, ma arriveranno presto.
Via normale francese al Monte Bianco: ancora frequentata, condizioni sempre più… himalayane visto il periodo.
Settori meridionali del massiccio. Alcune cordate sulla traversata dell’Aiguille de Bionnassay. La sezione rocciosa era ok prima della nevicata, la cresta est invece era affilata e ghiacciata. Frequentati anche i Dômes de Miage, attenzione sul Glacier de Trè-la-Tête (fine stagione, ghiacciaio aperto con poca neve recente che nasconde i crepacci).
Aiguilles Rouges. Si scala benissimo a Les Chésérys ma anche più in alto sui versanti soleggiati facendo attenzione, come scritto sopra, alle discese che si trovano in ombra. Privilegiare i percorsi con discesa in doppia oppure molto facile su sentiero. Vie di questo genere si trovano per esempio vicino a Planpraz. Zona che tra l’altro, a partire da sabato, sarà raggiungibile in funivia.
Il bollettino completo e in lingua originale si trova sul sito de La Chamoniarde.