
11 Dic Il Mondo Perduto della Ciociaria
Lele Bagnoli presenta Mondo Perduto, una nuova falesia Total Dry inaugurata domenica scorsa, 5 dicembre 2021.
Immersa nella natura e circondata dai Monti Ernici nasce, grazie al lavoro dei membri dell’ASD Dry Pride, la falesia “Mondo Perduto”, un piccolo gioiello di roccia che sembra proprio fatta apposta per il total dry.
Invitato come padrino per l’inaugurazione, anche con la scusa di fare un giro nella capitale d’Italia, mi sono ritrovato a divertirmi picche alla mano, nel salire le vie di questo costone di roccia riqualificata e attrezzata ad hoc.
Con poco più di 20 lunghezze verticali e con una lunghezza chiodata e liberata dal sottoscritto nel periodo pre-covid, c’è da divertirsi e allenarsi con piccozze e ramponi per tutti i gusti. Le difficoltà non superano il D11 ma offrono una bella sfida per la vista e per le proprie capacità motorie perché non sono mai scontate e soprattutto sono difficoltose da scalare onsight!
Nella parte destra della falesia, dove l’inclinazione non supera la verticale, sono state chiodate alcune vie facili e propedeutiche al drytooling, così da permettere a chiunque l’apprendimento di questa disciplina. Queste vie si lasciano salire con più facilità e permettono di migliorare la propria tecnica e la sensibilità con gli strumenti usati normalmente su ghiaccio.
Spostandosi sul lato opposto però ci si accorge subito che il gioco si fa duro. Non solo per lo strapiombo visibilmente aggressivo ma anche perché, pure agli occhi di chi di dry ne ha fatto parecchio, le prese sono davvero difficili da vedere. Per me questo è un valore aggiunto perché ti costringe a rimanere appeso molto più tempo alla ricerca degli agganci, abituandoti ad affinare la vista e a smaltire la ghisa degli avambracci doloranti… ma felici.
Un misto di arrampicata su prese naturali e prese create su roccia poco stabile, insomma perfetta per il dry, con l’ulteriore difficoltà della mancanza dei piedi, che sono sempre avari e piccoli e impongono un uso importante degli addominali.
Vie davvero belle da salire in DTS senza l’uso dello yaniro, su difficoltà alla portata di tutti, dove nei movimenti chiave è obbligatorio usare lo stile francese fatto di dinamicità e bodyswing per il raggiungimento delle prese obbligate. Divertimento assicurato anche per i più esperti della disciplina che potranno allenare le proprie capacità all’arrampicata mista in montagna vista l’alternanza tra movimenti brevi su roccia naturale effimera e movimenti lunghi, fisici sull’obbligatorio creato.
D10+, D10 e D9+, tutte caratterizzate da questo tipo di progressione, liberate nella giornata dell’inaugurazione ma tutte da conquistare così da rendere il gioco più entusiasmante e didattico, provare per credere.
L’avvicinamento non è molto lungo, 15 minuti circa di camminata in piano interrotta solo da 143 scalini in pietra che ti portano al breve sentiero finale pianeggiante. Il tutto è segnalato egregiamente da targhette in legno, come pure i nomi delle vie, alla cui base si trovano splendidi sassi decorati dall’artista e presidente dell’associazione Massimo Tofani.
Per il popolo del drytooling ed iceclimbing laziali non si può offrire di meglio quindi cosa aspettate, il mondo perduto vuole essere ritrovato e darvi il benvenuto come lo ha dato a me, e oserei dire: “uno splendido benvenuto”.
Gabriele “Lele” Bagnoli
ACCESSO. Da Roma: uscita Fiuggi-Anagni, seguire per Fiuggi quindi per Frosinone fino a incontrare le indicazioni per Guarcino. Da Napoli: uscita Frosinone, seguire per Alatri e quindi per Fiuggi fino a trovare sulla destra i cartelli per Guarcino. Prima di entrare a Guarcino, sulla destra, si trovano le indicazioni per la Casa di preghiera San Luca. Subito dopo una costruzione in lamellare prendere una ripida salita a sinistra e continuare a salire fino alle indicazioni per il Sentiero Natura. Prendere la strada in cemento che sale a sinistra e seguirla fino a un parcheggio presso un tornante. Poco sotto il parcheggio prendere un sentiero segnalato in giallo-blu (bacheca in legno). Seguirlo fino a quando, sulla sinistra, si trova una ripidissima scalinata. Salire le scale fino a un ripiano sulla sinistra, poco prima di una ringhiera distrutta. Da qui parte un sentierino evidente (targhetta in legno) che conduce alla parete.
LE VIE
- Maurizi8 D6+
- Agnosphitys D5+
- Mosasaurus D9
- Mamenchisaurus D10+/11
- Megarachne D8+
- Somewhere i time D8
- Guerrilla dry D10+
- Punkosaurus D9+
- Hernica Mater D6+
- Cinghiasaurus D5/+
- Senza nome Progetto
- Magia nera ?
- Peste nera D9+
- Spinosaurus D10
- Pteranodon D9/+
- Vitamina Dry D5/+
- I Malebranche D5
- I Daitarn D5+/6
- Bagaraatan D5
- Aerosteon D5+
- Fiore di loto D4+
MR. Informazioni e immagini fornite da Lele Bagnoli e ASD Dry Pride