Malcolm Bass, Paul Figg e Guy Buckingham in cima all'inviolato Janhukot (6805m) - Up-Climbing

Malcolm Bass, Paul Figg e Guy Buckingham in cima all’inviolato Janhukot (6805m)

Gli inglesi Malcolm Bass, Paul Figg e Guy Buckingham hanno raggiunto di recente la cima del Janhukot (6805m), cima inviolata dell’Himalaya indiano.

Il 6 giugno scorso, i tre alpinisti britannici Malcolm Bass, Paul Figg e Guy Buckingham hanno messo piede in vetta al Janhukot, una remota montagna nel nord dell’India, posta in un’area veramente nascosta e che solo in anni recenti è stata scoperta. Situata in fondo al ghiacciaio Gangotri, oltre il più noto e difficile Shivling (6543m), è vicino ad un picco senza nome e ai Chaukhambas, quattro cime intorno ai 7000 metri. Le prime testimonianze di questa montagna risalgono agli anni ’80 quando una squadra indiana ne riferisce per la prima volta l’esistenza e quindi un’altra austriaca nel 2002. E’ solo del 2004 però il primo serio tentativo di salirla proprio ad opera di Bass e Figg che insieme ad Andy Brown raggiungono circa i 6000 metri salendo da sud-ovest.

Nel 2014, Malcom Bass è ritornato questa volta con Simon Yearsley e raggiungono quota 6400 metri prima che i venti freddi e molto forti non li costringono a scendere. Per raggiungere la base della parete è necessario in trekking di 18 kilometri lungo il ghiacciaio del Gangotri che quest’anno si presentava particolarmente coperto di neve. Bass, Figg e Buckingham sono partiti insieme al fotografo Hamish Frost e al portatore Pemba Sherpa che li hanno accompagnati fino al campo base.

Dopo un primo momento di bel tempo, i tre hanno dovuto affrontare anche una perturbazione in arrivo che ha portato vento e neve bagnata che a tratti è diventata vera e propria pioggia. Abituati tuttavia al maltempo scozzese, i tre sono andati avanti e alle 17 del 6 giugno hanno messi i piedi in cima chiudendo così un ciclo iniziato 14 anni prima.

news rockandice.com

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