PIOLETS D'OR 2022 - Up-Climbing

PIOLETS D’OR 2022

Weekend di celebrazioni a Briançon con gli Oscar dell’alpinismo

La cerimonia di consegna dei Piolets d’Or si è svolta nella serata di sabato 19 novembre a Briançon.

Il “Gran Gala” è stato inserito in un weekend ricco di eventi legati alla montagna e all’alpinismo con serate a tema, incontri e attività all’aria aperta nei dintorni della città francese.

Come già anticipato il Piolet d’Or alla Carriera è andato a Silvo Karo (vedere qui).

Le ascensioni premiate

Saraghrar Northwest, prima salita dalla parete nord-ovest, 2.300 m, ED2/6B russo, 6b, M5+, A3+, 80-90°, realizzata dai georgiani Archil Badriashvili, Baqar Gelashvili e Giorgi Tepnadze dal 3 al 10 settembre 2021.

Questa impresa rappresenta, con le sue caratteristiche, proprio il tipo di alpinismo che i Piolets d’Or intendono valorizzare: esplorazione di zone montuose e pareti poco conosciute, accesso in stile tradizionale, “by fair means”, piccoli gruppi che si impegnano in grandi salite in puro stile alpino.

La Moonwalk Traverse di Sean Villanueva O’Driscoll (4000 m D+, 6c, 50°): la prima traversata completa da sud a nord del massiccio del Fitz Roy (dall’Aguja dell’S ad Aguja Guillaumet), realizzata in solitaria dal 5 al 10 febbraio.

“La Giuria ha ritenuto la Moonwalk Traverse una linea elegante e sostenuta, già tentata o pensata da più cordate, ma apparentemente mai presa in considerazione per un’uscita in solitaria – un’avventura irraggiungibile per la maggior parte degli alpinisti. Anche se, a parte alcuni tiri, non si tratta di un’apertura, lo stile è stato eccezionale, una combinazione di arrampicata tecnica, resistenza, impegno mentale e una notevole esperienza della Patagonia. C’è stata ammirazione per l’atteggiamento ottimista, dapprima quando il Paese è stato messo in lockdown e poi nelle fasi iniziali del percorso, di fronte a danni e smarrimenti dell’attrezzatura”.

Premio speciale della giuria 2022: Annapurna III (7555 m), cresta sud-est. La tanto attesa prima salita della cresta sud-est dell’Annapurna III, realizzata da Nikita Balabanov, Mikail Fomin e Viacheslav Polezhaiko (Ucraina) tracciando la via Patience (2950 m, 6a, A3, M6, 80° ghiaccio e 90° neve).

Questa impresa è stata ampiamente acclamata e forse avrebbe meritato di più. Nel comunicato emesso dai Piolets d’Or si precisa: “Sebbene un’ascensione come questa dovrebbe chiaramente essere premiata, alcuni aspetti della spedizione non sono conformi alla Carta dei Piolets D’Or”. La nota si riferisce all’uso di elicotteri utilizzati dalla squadra per raggiungere il campo base. La Carta afferma che “Lo stile e i mezzi di salita hanno la precedenza sul raggiungimento dell’obiettivo stesso”.

MR. Fonte pioletsdor.net

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