Spaghetti Tour speed - Up-Climbing

Spaghetti Tour speed

Nicolas Hojac e Adrian Zurbrügg hanno realizzato uno “Spaghetti Tour” speed, concatenando in velocità i Quattromila del Monte Rosa.

La traversata delle cime più alte del massiccio, dalla Monte Rosa Hütte al Piccolo Cervino, è chiamata ironicamente “Spaghetti Tour” dagli alpinisti stranieri, forse con riferimento alle scorpacciate di pasta che si fanno nei rifugi italiani presenti sul percorso!

Le cime di 4000 m e oltre comprese nello “Spaghetti Tour” sono ben 18: Nordend (4609 m), Punta Dufour (4634 m), Punta Zumstein (4563 m), Punta Gnifetti (4554 m), Punta Parrot (4432 m), Ludwigshöhe (4341 m), Testa Nera (4321 m), Piramide Vincent (4215 m), Punta Giordani (4046 m), Lyskamm Orientale (4479 m) e Occidentale (4527 m), Castore (4223 m) e Polluce (4092 m), le cinque cime del Breithorn (Roccia Nera, Gendarme, Breithorn Orientale, Centrale, Occidentale, da 4075 m a 4164 m) e le cime minori Balmenhorn (4167 m) e Felikhorn (4087 m).

Un percorso di 29 km e quasi 4500 D+ che i due alpinisti bernesi Nicolas Hojac e Adrian Zurbrügg hanno realizzato in velocità lo scorso 8 luglio: 13h39’. Un tempo da record che batte anche quello fatto dai fuoriclasse Ueli Steck e Andreas Steindl nel 2015: 14h35’.

Hojac e Zurbrügg sono partiti alle 22.50 del 7 luglio e hanno scalato le prime 10 cime durante la notte. Grazie alle eccellenti condizioni del terreno gli alpinisti sono riusciti a progredire con estrema efficacia, arrivando al Piccolo Cervino alle 12:30.

Fonte: www.montagnes-magazine.com.

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