IL COLPO DELLO SCORPIONE 125 m, 6b - Up-Climbing

IL COLPO DELLO SCORPIONE 125 m, 6b

Nuova via vicino a Ceraino

Vicino al ben noto sito d’arrampicata di Ceraino (Verona) è nata una nuova via: Il colpo dello scorpione.

Si tratta di un itinerario alpinistico-sportivo tracciato su una parete poco nota. Gli apritori, in mancanza di notizie di precedenti salite, propongono il toponimo “Parete di Volargne”.

La nuova linea segue una logica successione di fessure progressivamente più difficili che conducono, in modo estremamente verticale, a una zona più abbattuta di placche e diedri lavorati intervallati da cenge erbose. La roccia è generalmente solida ed è stata ripulita, tuttavia qualche scaglia potrebbe ancora staccarsi su L2. Le soste e i tratti più difficili sono stati attrezzati a fix. Le protezioni fisse però sono distanziate: è possibile integrarle con i friends.

Volargne (Veneto)
Parete di Volargne (toponimo proposto), 200 m, versante ovest
Il colpo dello scorpione
Christian Confente, Manuel Leorato, Paolo Schiavo, estate-autunno 2022
125 m, 6b (6a obbl.)

Materiale. Classico da roccia, due mezze corde da min. 50 m, friends medi

Accesso. Volargne (VR). Parcheggiare presso uno slargo situato di fronte alla Fioreria Stanghellini/Marmi Monte Baldo. Scendere sulla sottostante ciclabile attraverso un varco nel parapetto immediatamente a sud dello slargo. Percorrere la ciclabile verso nord per 200 m, poi entrare con attenzione nel sottopassaggio sulla destra. Risalire il ghiaione verso sinistra e seguire brevemente i numerosi ometti fino all’attacco della via, che si trova in prossimità di una facile rampa. Chiodo con cordone e nome alla base, 10 minuti.

Relazione.

L1: facile rampa fino alla sosta su albero. IV, 3 ch. 20 m;

L2: verticalmente su fessura poi placca tecnica. Un cambio di pendenza verso sinistra permette di accedere a una cornice che conduce alla sosta su comodo terrazzo. Tiro delicato, V, 2 ch., 20 m;

L3: superare una parete nera verso sinistra, poi risalire un diedro. Sosta su pulpito aereo. V+, 2 ch., 3 spit, 20 m;

L4: seguire la fessura che diventa via via più larga e svasa, seguire poi una breve corda fissa. Sosta su comodo terrazzo. 6b (6a A0), 1 ch., 3 spit, 20 m;

L5: scalare un bel diedro fessurato seguito da breve trasferimento erboso, sosta su placca. IV+, 2 ch., 15 m;

L6: superare la placca tecnica, spostarsi brevemente a destra fino alla base di uno spigoletto molto lavorato e raggiungere il grosso albero sulla sinistra dove si sosta. Libro di via. V e III, 2 ch., 30 m;

Discesa. Quattro doppie lungo la via. S6-S5, S5-S4, S4-S3 (calata in diagonale, moschettonarsi!), S3-terra.

MR. Informazioni e immagini di Manuel Leorato.

Nota: l’arrampicata e l’alpinismo sono attività potenzialmente pericolose. L’uso delle informazioni qui riportate si fa a proprio rischio e pericolo.
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