VENTO DI PASSIONE, 250 m, 6b - Up-Climbing

VENTO DI PASSIONE, 250 m, 6b

Nuova via sul Monte Piezza

Andrea Mariani, Lorenzo Milani e Graziano Milani hanno aperto una nuova via in Val Masino: Vento di passione.

L’itinerario si snoda su una parete già frequentata per l’arrampicata: la sud del Monte Piezza, situata nella Valle di Sasso Bisolo, la stessa che conduce a Predarossa e al Monte Disgrazia.

Vento di passione corre a destra della ben nota Cattoalcolisti e Oceano Mare. L’arrampicata si svolge per lo più in placca, compatta o articolata in lame e fessure, su ottima roccia.

Vento di passione, 1° tiro, foto E. Meraldi

 

Valle di Sasso Bisolo, Val Masino, Alpi Retiche Occidentali (Lombardia)
Monte Piezza, versante sud
Vento di passione
Andrea Mariani, Lorenzo Milani, Graziano Milani, 29 aprile 2023
250 m, 6b (6a obbl.)

Materiale. Classico da roccia, serie di friends (fino al 3BD, raddoppiare le misure medie), nuts medi, 2 corde da 50 m, 10 rinvii. Via parzialmente attrezzata con spit 10 mm.

Accesso. Da Filorera Val Masino seguire la strada che porta a Predarossa e parcheggiare prima del ponte che attraversa il torrente, all’altezza della cava di Valbiore. A piedi tornare indietro lungo la strada per 100 metri circa e, all’altezza di un muretto a secco, prendere il sentiero ripido che porta sulla vecchia strada interrotta dalla frana. Percorrere la strada fino a dove questa è di nuovo interrotta, salire sul muro a sinistra (ometti e bolli blu) e seguire la traccia verso ovest fino ad un bivio in prossimità di alcuni vecchi paletti con filo spinato. Svoltare a destra (grosso ometto) e, per buona traccia, raggiungere la base della parete sud. All’altezza della via Cattoalcolisti scendere nel bosco qualche metro. Presso un faggio (ometto) svoltare a sinistra e costeggiare la parete (ometti). Quando la traccia comincia a salire, subito dopo una fessura spesso bagnata, individuare il primo spit su placca scura.

Relazione.

L1: salire in placca e agguantare una bella lama. Proseguire a destra per lame e fessure fino in sosta. 6b i primi metri poi 6a, 4 spit, 40 m;

L2: una placca triangolare e un piccolo strapiombo portano alla base di un diedrino (chiodo con cordino). Superarlo, poi piegare a sinistra raggiungendo la sosta. 5c, 3 spit, 30 m;

L3: salire nel boschetto e, per placche scure verticali e una lama, raggiungere la sosta. 6a+, 3 spit, 30 m;

L4: salire in leggera diagonale a destra. Raggiunta una cengia, superare una placca delicata, quindi continuare con bella arrampicata su roccia lavorata e una fessura fino in sosta. 6a+, 4 spit, 50 m;

L5: continuare dritti sfruttando una fessura, spostarsi a sinistra e salire su placca sempre lavorata e fessurata. Piegare a sinistra per raggiungere la sosta. 6a, 2 spit, 50 m;

L6: sempre dritti su placca lavorata e fessure. Superare una cengia e continuare in placca fino in sosta. Gli ultimi metri e la sosta sono in comune con la via Oceano Mare. 6a, 3 spit, 50 m.

Discesa. In doppia lungo la via.

MR. Informazioni e immagini fornite da Graziano Milani. In copertina: foto Graziano e Lorenzo Milani.

Nota: l’arrampicata e l’alpinismo sono attività potenzialmente pericolose. L’uso delle informazioni qui riportate si fa a proprio rischio e pericolo.
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