15 Set NON FARE IL GALLO, VII-, 170 m
Nuova via in Val Salarno (Gruppo dell’Adamello)
Sarah Haase e Niccolò Bartoli hanno tracciato Non fare il gallo, un nuovo itinerario in Val Salarno (Gruppo dell’Adamello).
Dopo la recente Il tuo gioco i due sono tornati nella stessa valle per tracciare un altro itinerario, questa volta parzialmente attrezzato, che offre un’arrampicata varia e divertente, con alternanza di passaggi d’aderenza e passaggi di decisione. La prima lunghezza è spettacolare, le successive divertenti e varie.
Non fare il gallo è un’ottima possibilità per le giornate di tempo incerto, oppure in concatenamento con altre vie, o ancora come approccio ad altre vie più dure tracciate sulla stessa parete.
Gli apritori ricordano che il Rifugio Prudenzini chiuderà domenica 17 settembre: ultima possibilità quindi di approfittare dell’ottima accoglienza per ripetere la via prima della stagione invernale!

Foto coll. apritori
Val Salarno, Alpi Retiche Meridionali
(Lombardia)
Cornetto di Salarno 3201 m, Anticima, parete sud
Non fare il gallo
Sarah Haase, Niccolò Bartoli, 18 luglio 2023.
Prima ripetizione con integrazione fix: Sarah Haase, Filippo Nassini, 5 settembre 2023
170 m, VII- (obbl.)

Tracciato (coll. apritori)
Materiale. Classico da roccia, serie di friend (da micro a 1).
Accesso. Da Saviore dell’Adamello (BS) salire al Rifugio Prudenzini. Prendere quindi il sentiero per il Bivacco Giannantonj e il Passo di Salarno. Seguire il sentiero fino a una netta curva a destra (45’). Seguirlo ancora un poco in traverso verso destra, poi abbandonarlo e, per vaghe tracce, dirigersi alla parete, situata sulla sinistra (dir. di marcia). Il diedro di L1 è ben visibile. L’attacco si trova all’inizio del Canale della Greca, presso una comoda cengetta a 3-4 metri da terra. Visibile il fix della S0.
Relazione.
L1: Alzarsi sopra il fix su facile placchetta (IV) per arrivare alla base di un bel diedro fessurato. Percorrere il diedro (2 fix) con passi delicati (VII-), poi uscirne a destra su placca più facile (VI). Superare un tratto con lame rovesce, quindi immettersi sulla bellissima placca soprastante (VI) e risalirla in diagonale verso destra fino alla sosta. 5 fix, 45 m;
L2: superare un passaggio atletico e di decisione in partenza verso destra (VII-), poi tornare a sinistra su placca delicata ma con piedi buoni (VI); proseguire più facilmente fino alla sosta che si trova nettamente a destra, sotto un grande arco strapiombante. 2 fix, 25 m;
L3: seguire lo spigolo verso destra (fix), superare un tettino ben ammanigliato, poi continuare verticalmente su placca appoggiata fino ad una clessidra con cordino (V-). Proseguire sopra la clessidra e piegare leggermente a sinistra per arrivare alla sosta, situata sotto una grande lama. 1 fix, 1 clessidra con cordino, 40 m;
L4: seguire la rampa verso destra, poi rientrare a sinistra sulla verticale della sosta (non tirare l’enorme lama sopra la sosta). Vincere un muretto verticale (VI, fix) e proseguire poi su placca appoggiata. Salire un vago diedrino leggermente a sinistra e una serie di lame (V+) sotto la verticale di un’evidente torre con tetto strapiombante (non andare verso il diedro fessurato di destra). Spostarsi quindi nettamente a sinistra per aggirare la torre su terreno più facile fino alla sosta. Prestare attenzione all’attrito delle corde. 3 fix, 60 m.
Discesa. Tre comode calate da 55 m lungo la via, saltando S2.
Nota. Da S4 è possibile raggiungere la via Asterix & Obelix (M. Rivadossi, M. Reboldi, P. Civettini, G. Rossetti, 2001-2004) per un concatenamento: proseguire alcuni metri sopra la sosta per facili roccette fino a incontrare una sosta con due spit e cordini.
AGGIORNAMENTO
In seguito a successive ripetizioni è emerso che il primo tiro di Non fare il gallo coincide in gran parte con quello della preesistente Asterix & Obelix, già citata qui sopra.
Informazioni e immagini fornite dagli apritori.